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venerdì 22 luglio 2011

Parole su un muro

Ci pensavo e ci ripensavo. Da tempo ormai ci riflettevo combattuto fra dubbi, timori, spinte passionali e la paura di non riuscirci. Poi ieri qualcosa mi ha convinto.
Ho rimesso insieme alcuni pezzi del cammino che da qualche anno provo a portare avanti, a propormi e a proporre. Ho sopratutto ripercorso i piccoli passi di tutti coloro che con me da qualche tempo hanno condiviso un desiderio di rinnovamento. Ognuno con la propria storia, con il proprio passato, con la propria identità ma con la volontà di analizzare il presente per costruire un futuro insieme e, si spera, migliore.
Volevo provare a dare una successione alle idee, ai pensieri, alle proposte abbozzate, ai sorrisi e agli sguardi. 
Così mi sono detto: -"Provo ad aprire un blog."-.

Perchè un blog?

Un Blog su internet perchè credo con convinzione nel potere della rete come fonte di democratizzazione del sapere, di scambio di contenuti. Di arricchimento. Certo, con i limiti e le difficoltà che ogni cosa ha, come non negarlo.
Daltronde, quando Gutenberg inventò la stampa, gli rimproverarono di aver distrutto quel "contatto personale che sopravviveva nella possibilità di scambiarsi saperi ed esperienze attraverso il racconto orale". Si. Gli dissero questo ignorando quanto, la stampa, stava rendendo il sapere patrimonio di tutti. Una vera rivoluzione culturale e sociale criticata da chi guarda il futuro e il "parzialmente-conosciuto" con occhio sempre sospetto.

Un Blog perchè credo nella forza e nella potenza delle parole. Parole che qui possono essere conservate, archiviate ma anche condivise, diffuse, criticate, completate, arricchite, modificate.
Perchè credo che le parole arricchiscano il pensiero e solo attraverso il pensiero e quindi l'analisi critica, si possa sviluppare l'agire. Agire senza analizzare, pensare, riflettere non appartiene a ciò che sono e a ciò che vorrei diventare. Non appartiene al modello culturale che mi è stato trasmesso e che vorrei accrescere.


Come diceva Nanni Moretti: "Ma come parla? Le parole sono importanti." (N.Moretti-Palombella Rossa)

Un Blog perchè, se ci pensi, troppo spesso preferiamo ricevere notizie accantonando la nostra capacità di raccontare e analizzare.



Un Blog perchè non pretendo di essere importante, ne' un rappresentante, ne' detentore di realtà o precisione; non pretendo di essere forte ne' di contare molto.
Pretendo, però, di essere una voce. Solo una voce.


Perchè "ParoleSuUnMuro"?
C'ho pensato. Non avevo in mente alcun titolo.
Poi, ecco: l'immagine dei bellissimi disegni colorati sulle pareti delle umili costruzioni nelle terre del Chiapas mi hanno fatto pensare.
Fra quei disegni, quelle frasi assumono qualcosa di più di semplici parole. Diventano cariche di una simbologia che rompe ogni confine, ogni schermo. Che supera le fotografie e anche la distanza chilometrica che ci separa da loro.
Ho sentito quelle parole un po' mie e vorrei che fossero un po' anche vostre.
E che questo muro diventasse anche il vostro, per scrivere insieme parole nuove.

Vito Ballarino

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