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sabato 31 marzo 2012

L'Europa delle armi

Se in questa Europa i governi tecnici o liberisti commissariano gli Stati per poi tagliare fondi all'istruzione e investirli negli armamenti, allora vuol dire che siamo al tracollo dell'idea stessa di Europa e del suo senso.


Vito Ballarino

mercoledì 28 marzo 2012

Chi paga la crisi?

ancora una volta i tecnici vengono a dirci che le imprese non assumono perchè è difficile licenziare. Dovremmo forse domandarci come mai molte imprese non riescono a reggere sul mercato. Forse perchè negli ultimi anni, il governo Berlusconi e il centro destra hanno completamente tagliato ogni finanziamento per l'innovazione; forse perchè i giovani più talentuosi emigrano all'estero per colpa della precarietà che schiaccia il nostro paese e così si perde il vero motore del futuro; forse perchè si è fatta pagare la crisi ai piccoli imprenditori salvando le grandi lobby. No dico, possiamo dirle chiaramente queste cose anche se non siamo Professori?


Vito Ballarino

martedì 27 marzo 2012

Io sto con i lavoratori

Mi dispiace ma qui si sta praticamente dicendo che il problema, in Italia, non sono le lobby e la finanza creativa ma i metalmeccanici che lavorano per anni alle catene di montaggio, spezzandosi i muscoli e che magari poi si ammalano per colpa delle polveri che respirano. Questi lavoratori hanno sulle proprie spalle il futuro dei propri figli. E i tecnici professori vogliono dirci che il problema sono loro, il loro lavoro e l'art.18? Io non ci sto. Mi dispiace, ma preferisco difendere i metalmeccanici piuttosto che questi professori liberisti.


Vito Ballarino

lunedì 26 marzo 2012

Coloriamo il blog

Ho deciso di rinnovare un po' il mio blog. Lo trovavo stranamente immobile e così ho provato a giocare con le varie opzioni messe a disposizione da Blogger.

La foto che ora apre questo blog è una foto della bravissima Rossella Gammino, una piccola artista secondo me bravissima.
Ho avuto l'onore di essere fra i suoi scatti e vi consiglio di visitare la sua pagina su Facebook http://www.facebook.com/pages/Rossella-Gammino-Photographer/327243503999866

Grazie Rossella.

Vito Ballarino

domenica 25 marzo 2012

SOLIDARIETÀ ALL' ARCIGAY BAT

Piena solidarietà agli amici e alle amiche dell' Arcigay Bat. E' vergognoso ciò che ieri è accaduto ad Andria. Sento forte il bisogno di schierarmi totalmente dalla parte del Presidente Michele Pio Antolini e di tutti coloro che, come me, sentono il percorso dell'Arcigay fondamentale nella nostra terra. Barbari e vigliacchi sono coloro che ieri hanno violentamene attaccato la sede andriese. Con coraggio, però, non bisogna mollare e lasciarsi intimidire. 


Vito Ballarino

sabato 17 marzo 2012

Movimento PUBBLICA-MENTE

Non abbiamo certamente pensato a dar vita ad un movimento per porre vertici, sovrastrutture vecchie e imputridite e capi. Io credo che ognuno di coloro che voglia parteciparvi ed esserci possa prendere parola e rivendicare il proprio diritto a far sentire forte la propria voce. Perchè è questo che vorremmo: unire le nostre storie e i nostri volti che sono tutti equamente importanti e decisivi per questa battaglia di civiltà. Ma sento anche di chiedere ad ognuno di voi di esserci, di non pensare di poter essere poco utile; non è così. Abbiamo bisogno di tutte e tutti voi. Costruiamo insieme una nuova idea di comunità qui nella nostra terra. #movimentoPubblica-Mente

Vito Ballarino

giovedì 1 marzo 2012

Biblioteca comunale ad Andria

Gentile Sindaco Giorgino,da tempo sentiamo parlare della riqualificazione della struttura sita in Piazza Sant'Agostino che diverrà la nuova biblioteca comuale.Spot, immagini, anche un sito per dirci che "Andria cambia". La domanda che ci poniamo è come cambia? Verso che orizzonte tendiamo?Il fatto che la biblioteca sorga nel centro storico della nostra città è un fatto importante. Proprio il nostro centro storico che è fra i più belli d'Italia e che non ha certamente bisogno solo di retorica e telecamere ma didiritti, progettualità e visione d'insieme. E' questa la sfida del futuro per far splendere questa fetta magnifica della nostra città.Ma torno alla biblioteca comunale. Nei suoi spot torna a roboare una parola latente: costruire. Ma questo non basta. Non basta perchè c'è bisogno che queste progettualità non siano cattedrali nel deserto, come troppo spesso accade.Il nostro centro storico soffre un isolazionismo e un abbandono totale da parte delle istituzioni che se ne ricordano solo nei ristretti periodi di campagna elettorale.Penso ai bambini, ai ragazzi della mia età, alle famiglie completamente tagliati fuori da una città che ormai è sudduvisa fra quartieri scintillanti e tirati a lustro ed altri completamente spenti, abbandonati, lasciati al loro destino.E poi ci parlate di sicurezza. Ci dite che bisogna preservare il centro storico aumentando il numero delle forze dell'ordine.Io credo, invece, che quando la speranza e i diritti si spengono allora la criminalità cresce; si genera il fiore amaro e scuro della violenza dove c'è ingiustizia.


Ho immaginato a lungo l'apertura della biblioteca comunale.Ho immaginato la possibilità di poter guardare all'organizzazione che si è data la Sala Borsa di Bologna, luogo di cultura gratuito e accessibilit a tutti i cittadini. Una biblioteca non basta se alle spalle non c'è il desiderio di rovesciare l'idea stessa di cultura che c'è nella nostra città; così hanno scelto di fare a Bologna.Come? Per esempio prediligendo spazi completamente dedicati e destinati ai bambini. Spazi dove far interagire genitori e figli.Immaginare di rimettere al centro il diritto all'infanzia perchè attorno a quello si gioca la grossa partita per il futuro della nostra comunità. 
Perchè offrire un'idea diversa di vita a coloro che per troppo tempo sono stati dimenticati, significa offrire un'ancora di salvezza, significa avere realmente a cuore Andria e il suo sviluppo; uno sviluppo che non può essere sempre quantificato in denaro.Significa risparmiare perchè quello che oggi spenderemo per le nuove generazioni e per i bambini, produrrà in un tempo più largo civiltà, senso civico e rispetto per la nostra comunità.
Non credo questa sia una battaglia si parte. 

Anche il centro sinistra deve riaccendere la luce e rimettere al centro temi come questo.Siamo tutti coinvolti; tutti coloro che immaginano una città migliore e che vogliono impegnarsi in questa direzione fuoriuscendo dalle polemiche.In questo modo costruire, passo dopo passo, fatti che realmente rovescino il senso stesso di comunità e di bellezza nella nostra città.


Vito Ballarino